La trama. Cornelius è solo un bambino, il figlio del cavaliere Rodolfo dei Cornelli e della nobildonna Adele. Crescendo, però, apprende il mestiere del combattimento e le arti della guerra e diventa un Templare. Inviato in Terra Santa per le crociate, si troverà a vivere un'esperienza destinata a cambiare il futuro dell'intera umanità. Durante la battaglia Cornelius si sentirà in dovere di combattere al fianco dei cristiani, ma ben presto comprenderà che la guerra è solo una lotta mascherata per la supremazia e che la provvidenza divina segue strade diverse, a noi uomini sconosciute. E lo farà grazie alla forza dell'amore, dopo essere sopravvissuto per miracolo ad un attacco nemico.
366 pagine ben scritte, di facile lettura e con riscontri storici da cui si evince chiaramente il lavoro dell'autore per ricostruire le vicende e le storie di quei secoli bui della storia dell'uomo, in cui si combatteva per la supremazia di una religione sull'altra. Uno stile sobrio e fine, una caratterizzazione dei personaggi ben curata e l'ambientazione sfruttata al meglio contribuiscono a rendere "Cornelius il Templare, Miserere mei, deus" un romanzo davvero imperdibile.
Umberto Conrnelli, classe 1945, è un docente di scienze alla Loyola University Medical School di Chicago. Grazie agli studi in Farmacologia Clinica, è autore di diverse pubblicazioni scientifiche e di più di duecento articoli pubblicati da riviste nazionali ed internazionali. Il suo lavoro lo ha portato spesso in giro nel mondo, dove ha compreso e apprezzato il valore vero dell'integrazione, dell'accettazione e della pace, che ha trasmesso attraverso un libro in cui espone la sua ultima passione: la storia dei Templari.